La Bassa Via del Garda (BVG) è uno dei percorsi escursionistici più spettacolari che fanno della regione intorno al Lago di Garda un El Dorado escursionistico. Per chi lo desidera, potrà raggiungere la BVG direttamente dall’Eden Reserve Hotel & Villas. Infatti, proseguendo per qualche centinaio di metri piuttosto avventurosi verso nord, attraverso le colline, si incontra la Bassa Via del Garda a Tresnico o a San Michele.
Bassa Via del Garda: il più bel percorso escursionistico del Lago di Garda
Eppure è più sensato e più bello iniziare il percorso da Salò. Da lì, il percorso si snoda in cinque tappe per circa 70 chilometri lungo la sponda occidentale del Lago di Garda fino ad arrivare a Limone sul Garda. È certamente il percorso più bello per gli escursionisti, costeggiando il lago di Garda e attraversando la natura del Parco Regionale Alto Garda Bresciano. Attraverso un paesaggio collinare con la tipica flora mediterranea, si passa per uliveti, boschi di castagni e faggi, si scende in gole e di volta in volta il panorama del lago e delle sue sponde orientali diventa sempre più chiaro. Sono soprattutto le vedute sulle profondità dello scintillante Lago di Garda, spesso di una bellezza mozzafiato, a costituire il fascino particolare di questo itinerario escursionistico.
Stadio 1: da Salò a Toscolano Maderno
La prima tappa conduce dalla vivace città di Salò a Toscolano Maderno, sulle rive del Lago di Garda. Si tratta di ben 16 chilometri da percorrere e 744 metri di altitudine da scalare. Partendo dal porto, si attraversa il centro storico di Salò e si sale verso le montagne. Il sentiero utilizza romantiche mulattiere e carrarecce di un tempo, passa accanto a muretti a secco e a fattorie abbandonate e semidiroccate. Il sentiero attraversa questo antico paesaggio culturale caratterizzato da piccoli villaggi, cui fanno da contorno vecchie querce mediterranee, cipressi, cespugli di alloro e palme.
Stadio 2: Attraverso la Valle delle Cartiere fino a Gargnano
La seconda tappa conduce da Toscolano Maderno direttamente nella Valle delle Cartiere. Qui, fino ai tempi moderni, le cartiere alimentate ad acqua producevano carta di qualità speciale. La valle, con le sue piccole fabbriche, la maggior parte delle quali ancora in rovina, e l’interessantissimo museo della carta, merita di essere esplorata. Leggete i consigli e l’itinerario della Valle de Cartiere nella Guida alle destinazioni. Il sentiero sale poi al piccolo villaggio di Gaino e la ripida discesa verso Gargnano, conclusione della seconda tappa, è sempre addolcita da splendidi panorami sul Lago di Garda.
Tappa 3: Cascata di Piovere e le fantastiche Gole di San Michele
La terza tappa si svolge principalmente ad un’altitudine di circa 400 metri, parallelamente alla strada costiera SS45 verso Piovere. Un’attrazione particolare di questa tappa è la cascata che sovrasta il pittoresco villaggio di montagna. Il tour termina a Gardola, sull’altopiano a circa 660 metri di altitudine. È anche possibile scendere attraverso la selvaggia e pittoresca Gola di San Michele fino ad arrivare alla penisola di Campione, situata ai piedi delle ripide pareti rocciose. Campione, raggiungibile solo in barca o attraverso una galleria, come molti villaggi della sponda nord-occidentale del lago, ha la sua storia: qui, dalla fine del XIX secolo fino al 1981, si produceva cotone in una fabbrica che sfruttava l’energia idrica del torrente San Michele.
Stadio 4: vista da sogno da Voltino sul Lago di Garda e sul Monte Baldo
La quarta tappa conduce ancora una volta in modo spettacolare nell’entroterra, come sempre con panorami magnifici. Ma bisogna ” camminare “. Con una lunghezza di 18 chilometri, ci sono 1041 metri di altitudine da scalare! All’arrivo a Voltino, a 600 metri sul livello del mare, gli escursionisti vengono premiati con una vista indimenticabile sul Lago di Garda e sulla zona del Monte Baldo sulla sponda orientale.
Stadio 5: Sentiero panoramico fino a Limone sul Garda – vista sulle piste ciclabili a forte pendenza
L’ultima tappa sale di altri 800 (Bocchetta Rocca) e 900 metri (Monte Bestone) prima che l’unico sentiero della Bassa Via del Garda conduca lungo un moderato percorso panoramico fino al traguardo nella popolare Limone sul Garda. Gli uliveti e i famosi giardini di limoni si estendono lungo le strette strade. Tuttavia, non è Limone l’ispirazione per il nome di questo pittoresco villaggio, che prenderebbe il nome dalla parola latina “Limes”, che significa confine. Infatti, per circa 60 anni (fino al 1866) qui passava il confine tra Austria e Italia. Ma nulla vieta di festeggiare la fine della vostra escursione qui con un limoncello di Limone.
Fluttuando a 50 metri dal lago: il famoso tratto di pista ciclabile nei pressi di Limone
Da non perdere è il progetto speciale nei pressi di Limone: Il tratto forse più famoso della pista ciclabile del Lago di Garda conduce da Limone sul Garda verso la vicina Riva del Garda, a nord. Particolarmente spettacolare sulla riva scoscesa, in parte fissata direttamente sull’acqua, è la pista ciclopedonale, che finora misura solo due chilometri e termina senza alcun collegamento. Restano ancora cinque chilometri da costruire per il collegamento con Riva, sul terreno più difficile. Garda by Bike o Ciclovia del Garda è il nome dell’ambizioso progetto di pista ciclabile che in pochi anni dovrebbe consentire di fare il giro dell’intero lago in bicicletta.
Ritorno sul battello Navigarda da Limone sul Garda a Gardone Riviera
Da Limone, è consigliabile prendere il servizio pubblico di navigazione Navigarda – o un moto-crociere a noleggio – per tornare sulle sponde del Lago di Garda di Gardone Riviera o di Salò, in relax e con panorami meravigliosi. Naturalmente si ha anche una vista sulla bellissima sponda occidentale del lago, con i paesaggi dell’Alto Garda Bresciano, attraversato dal sentiero escursionistico della Bassa Via del Garda.
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