La primavera è al massimo della sua bellezza sul lago di Garda. Molti giardini e parchi offrono una varietà travolgente di fiori in fiore, arbusti e alberi.
Per inaugurare la primavera non esiste un luogo più degno di essere visitato quanto il Lago di Garda. Immerso nelle Alpi trentine, da marzo in poi il paesaggio offre il bellissimo e suggestivo contrasto tra le cime innevate delle montagne e la flora mediterranea, inaugurando così la stagione più bella dell’anno con i primi colori.
Ci sono molte possibilità di escursioni nell’affascinante mondo delle piante intorno al lago di Garda e nelle immediate vicinanze. Se hai un occhio per la bellezza dei fiori, dei cespugli e degli alberi e cammini intorno al lago con gli occhi aperti, non hai quasi bisogno di giardini e parchi speciali per scoprire l’intensa primavera di questa bella regione. Ma solo quasi… Perché molti dei giardini botanici intorno al lago sono unici nella loro disposizione e nell’intensità impressionante, e sarebbe certamente una perdita non visitarne nemmeno uno.
Un piccolo sogno di Landart: il Giardino Botanico Heller
Nelle vicinanze, quasi in vista dell’Eden Reserve – Hotel & Villas, in via Roma di Gardone Riviera, si trova il Giardino Botanico Heller, il giardino botanico di André Heller. L’artista e cantante viennese ha creato qui una collezione botanica mozzafiato, combinata con opere d’arte di artisti di fama internazionale.
Tutti i continenti si fondono qui in un piccolo spazio: prati di orchidee accanto a felci arboree alte un metro e alberi di melograni. Le cascate dei ruscelli alimentano moltissimi stagni in cui nuotano trote e carpe koi. In questo piccolo paesaggio con colline di rocce dolomitiche e colonne di edera sono collocate sculture provenienti dal Marocco all’India, inoltre i visitatori troveranno installazioni di artisti come Keith Haring, Susanne Schmögner e Roy Lichtenstein.
Le aspre cime alpine e la flora mediterranea formano un contrasto pittoresco in primavera sulla riva nord del Lago di Garda.
L’intenso contrasto tra le aspre cime alpine e la flora mediterranea è particolarmente evidente ora in primavera sulla riva nord del lago di Garda. In alto sopra la città di Riva del Garda, sotto il castello di Arco, si trova il Parco Arciducale, un parco molto speciale con palme, sequoie e molte altre piante esotiche. Già 100 anni fa l’alta nobiltà, specialmente quella austriaca, veniva qui per rilassarsi.
Le palme sono diventate molto comuni anche fuori dai giardini e dai parchi intorno al lago. La palma di canapa cinese, per esempio – questa palma di montagna può tollerare temperature fino a dieci gradi sotto zero. Sul bordo orientale del Garda si trova un altro gioiello dell’arte orticola trentina, il Giardino di Casa Biasi. Il giardino privato può essere visitato solo su appuntamento, ma i proprietari stessi ti guidano attraverso il giardino e il paesaggio del parco, che raccoglie molti diversi giardini appositamente progettati. Meraviglioso anche il terrazzo delle rose e il viale delle camelie.
Dalla fine di marzo, i fiori di limone e d’arancio emanano le loro intense fragranze – in generale, la primavera intorno al lago di Garda è anche una festa per il naso. La fioritura della regina delle piante rampicanti dal bel nome Clematis (Alpina e Montana) è anche bella. La fine di aprile è il momento di un altro rampicante dalla fioritura intensamente violetta: il Blue Violet.
Il Parco Sigurtà è pieno di colori da marzo a giugno
A pochi chilometri a sud del lago di Garda si trova il Parco Sigurtà, uno dei più straordinari giardini paesaggistici d’Italia. Si può – e si dovrebbe – passare delle giornate in questo parco di circa 600.000 metri quadrati lungo il fiume Mincio e vicino alla piccola città di Valeggio. Alla fine di marzo, più di 650.000 tulipani vi fioriscono nei loro colori brillanti, dal giallo al rosso al viola scuro: uno dei primi punti salienti del calendario annuale di fioritura del parco. Il secondo segue dalla fine di aprile, quando l’iris diffonde il suo tripudio di colori.
Maggio appartiene alle migliaia e migliaia di rose dai profumi intensi. Oltre ai fiori e agli arbusti che ora sono in fiore, il Parco Sigurtà offre anche impressionanti alberi giganti, come la “Grande Quercia” di 400 anni, accanto ai suoi ampi prati. In questo incantevole parco si trovano anche stagni di ninfee e carpe, oltre a un labirinto di alberi di tasso che copre che copre duemila e cinquecento metri quadrati. In aggiunta, vi è una piccola fattoria, dove è possibile toccare gli animali, un luogo particolarmente affascinante per i bambini.
Le attrazioni del parco possono essere esplorate in bicicletta, a bordo di un trenino o anche di una navetta elettrica. Gli inizi del Parco Sigurtà risalgono al 1407, ma lo storico e magnifico paesaggio del parco è aperto ai visitatori solo dal 1978.
Flora in fiore nei paesaggi di montagna: il giardino botanico del Monte Baldo
Chi viene sul lago di Garda per festeggiare la primavera solo a maggio, troverà ancora una fresca fioritura e del verde. Perché i paesaggi montani intorno al lago di Garda si risvegliano naturalmente dal letargo qualche settimana dopo, proprio come il giardino botanico del Monte Baldo.
Situato a 1.200 metri di altitudine sulla riva orientale del lago, questo “Giardino d’Europa” copre una superficie di oltre 12.000 metri quadrati e in maggio regala uno spettacolo unico di fiori con numerose piante autoctone, alcune delle quali crescono solo qui. Dopo il croco (Crocus Albiflorus) e la stella blu (Scilla Bifolia), i fiori di montagna “Callianthemum Kernerianum” e la splendida primula “Primula Spectabilis” fioriscono all’inizio di maggio. Alla fine di maggio, sul Monte Baldo, è il momento dei laburni e delle peonie, che allora dispiegano vigorosamente il loro tripudio di colori.
Quando i numerosi ciliegi brillano nel bianco dei loro fiori e la fioritura del pesco incanta i paesaggi intorno al lago di Garda con il suo delicato luccichio, la primavera è perfettamente giunta sul Lago di Garda.